J-MAN

L’operatività legata alla codifica manutenzione del JCL e delle batch schedules prevede fasi molto delicate, in termini di conoscenza richiesta e di attenzione necessaria.
L’esercizio dei sistemi informativi e le esigenze del business aziendale spesso non consentono di disporre delle informazioni e del tempo che sarebbero necessari per lavorare in modo ottimale.
La continua necessità di apportare modifiche può comportare un deterioramento nel tempo anche di quegli oggetti inizialmente nati con buoni standard qualitativi.

Inoltre spesso si rende necessario convertire oggetti tra diversi ambienti, sia per spostarli da un contesto all’altro – per esempio da collaudo a produzione – sia per gestire differenti ambiti di produzione contemporaneamente.

LA SOLUZIONE DEL DDL CHANGER

J-MAN fornisce una valida ed efficace risposta ai problemi legati alla creazione e manutenzione degli oggetti di produzione (check sintattico e di qualità, creazione di cloni, applicazione automatica di modifiche, migrazioni tra diversi ambienti), garantendo alte prestazioniriduzione dei costi di gestione, ottimizzazione del lavoro e affidabilità.

L’interfaccia di J-MAN, disponibile sia in ambiente tradizionale ISPF che come plugin della piattaforma Eclipse, garantisce un’attività di editing completa e semplice, caratterizzata da un costante controllo sintattico qualitativo (legato all’ambiente dove job e schedules saranno eseguiti), un efficiente strumento di clonazione modifica automatica degli oggetti capace di adattare automaticamente gli oggetti a differenti ambienti target.

OBIETTIVI E FUNZIONALITÀ

J-MAN garantisce:

  • la produzione automatica di oggetti privi di errori sintattici, strutturali e logici;
  • la documentazione automatica (all’interno del Job stesso) dell’uso delle risorse – file, tabelle, database – da parte dei programmi utilizzati nel Job;
  • l’aderenza a standard predefiniti e naming conventions;
  • un completo controllo di qualità del JCL, ad esempio:
    • la congruenza tra allocazione di file da parte del JCL e dei programmi eseguiti;
    • l’esistenza dei Plan DB2;
    • l’esistenza dei file allocati dai JCL;
  • la propagazione automatica di oggetti (Job e schedules) tra diversi ambienti (test-collaudo, collaudo-produzione, ambienteA-ambienteB-ambienteN), con modifica automatica di nomenclatura e di struttura dei job in base a regole predefinite dall’utente;

Le funzioni descritte sono attuabili sia durante la fase di editing degli oggetti che in modalità totalmente batch.

BENEFICI

  • ridurre drasticamente l’incidenza di errori in produzione
  • ottimizzare l’aderenza agli standard aziendali
  • automatizzare al massimo le attività necessarie alla gestione di ambienti di produzione multipli
  • ridurre drasticamente il tempo necessario alla gestione degli oggetti di produzione
  • aumentare la produttività nella creazione e manutenzione di JOB e schedules.