RE-ENGINEERING

La progettazione, la generazione e la manutenzione di Job e Reti di Schedulazione batch spesso risulta un’attività estremamente onerosa. Le cause sono diverse: la complessa struttura dei processi, la continua necessità di modifica, l’acquisizione di pacchetti applicativi sviluppati esternamente, lo scarso tempo disponibile tra la creazione o modifica di un’applicazione e la sua attivazione in produzione, la difficoltà nell’ottenere tutte le informazioni relative all’utilizzo delle risorse, la complessa rete di legami che intercorrono tra applicazioni.

Tutto ciò può comportare:

  • Disegno e generazione di schedules dove prevale la disposizione in sequenza delle attività piuttosto che in parallelo con conseguente aumento del tempo di elaborazione
  • Attività di backup/restore, spesso ridondanti per mancanza di informazioni, con conseguente spreco di tempo e risorse
  • Rischio di incompletezza nei processi di backup/ restore stessi
  • Non aderenza a standard comportamentali
  • Utilizzo non ottimale delle risorse disponibili.

Inoltre esistono conseguenze indirette quali:

  • Un eccessivo legame tra le risorse umane e le applicazioni dovuto all’eccessivo volume di informazioni necessarie per la loro gestione
  • Difficoltà nel change management degli oggetti e nell’allineamento tra diversi ambienti, tra produzione e sviluppo
  • Difficoltà nella sincronizzazione del change di oggetti di diversa natura quali programmi, applicazioni batch e Job.

La mancanza di conoscenza delle applicazioni si riflette poi in una serie di difficoltà nell’intervenire con azioni correttive o necessarie alla ripartenza a fronte di blocchi o terminazioni anomale delle procedure batch stesse.

LA SOLUZIONE RE-ENGINEERING

Re-Engineering, grazie alla sua metodologia e tecnologia, aiuta a ottimizzare i processi batch – sia esistenti che di nuova creazione – riducendone i tempi di elaborazione, rendendoli standard e garantendone al contempo una migliore affidabilità.

La componente metodologica della soluzione porta l’utente ad una analisi critica dei processi già esistenti e ad un disegno ottimale per quelli nuovi. Promuove l’aderenza a standard tecnici e comportamentali nell’implementazione di backup/restore, restart, gestione dei checkpoint, dei file temporanei, dei GDG, delle stampe e dei condition-code.

Particolarmente importante è anche il beneficio in termini di ridisegno logico, di chiusura delle applicazioni, di isolamento in unità logiche di elaborazione delle parti fondamentali del processo di produzione.

La componente tecnologica consente poi di automatizzare le attività di applicazione degli standard identificati, garantendo la creazione automatica di schedules pronte per essere eseguite dai più utilizzati schedulatori automatici e di tutti i Job in esse contenuti.
Tutte le attività possono essere eseguite tramite un’interfaccia interattiva o indirizzate alla componente di reengineering automatico 1SR (One StepRe-Engineering). Nel primo caso è possibile effettuare interventi puntuali, nel secondo caso è invece possibile ottenere la massima automazione e velocità di applicazione.

Esiste inoltre una versione “Easy Re-Engineering” che, applicata alla generazione dei parallelismi delle reti di schedulazione, prende in considerazione i Job così come si presentano, senza entrare nel merito della disposizione in sequenza degli step al loro interno.

OBIETTIVI E FUNZIONALITÀ

L’obiettivo principale è quello di migliorare sensibilmente la qualità in termini di maggior aderenza a standard, maggiore sicurezza e affidabilità, e le performance in termini di minore tempo di elaborazione e migliore utilizzo di risorse.
La creazione di Job e schedules è completamente automatica e facilmente inseribile in un contesto di change management degli oggetti.

Oltre a re-ingegnerizzare schedules esistenti, è possibile creare nuove schedule (completamente ottimizzate), a partire da una lista di job di cui l’utente fornisce la sequenza funzionale.

BENEFICI

  • Generazione automatica di schedules e Job standard
  • Standardizzazione comportamentale a fronte di terminazione anomala
  • Assoluta affidabilità dei processi di back-up e restore
  • Documentazione automatica dei processi ottimizzati
  • Allineamento automatico di ambienti di produzione multipli
  • Drastica riduzione del tempo di attivazione in produzione per le nuove applicazioni
  • Drastica riduzione dei tempi di intervento sulle applicazione già attive in produzione
  • Ottimizzazione dei tempi di elaborazione delle applicazioni stesse.