Letizia Nespola
Graphic Designer in Tech Style
Di cosa ti occupi all’interno del Gruppo RES?
Com’è strutturata la tua settimana tipo?
Sono una Graphic Designer, da quando sono in Tech Style mi occupo della creazione di layout per siti, e-commerce, app e di tutta la parte relativa ai social. Possiamo dire che tutto quello che esce di grafico, c’è almeno l’80% di probabilità che sia passato da me (ride, ndr).
Mi piace essere organizzata nel mio lavoro per cui ogni settimana cerco di programmare le diverse task, poi però capita anche di dover inseguire dei progetti per cui non c’è una settimana tipo. Oltre al lavoro grafico mi occupo anche di gestire il rapporto con i clienti dei social, ogni fine mese mando i piani editoriali a tutti i clienti e controllo il lavoro svolto dai miei colleghi. Operativamente seguo clienti social più strutturati e per il resto del tempo mi occupo di realizzare layout per e-commerce, siti web, presentazioni e newsletter, quindi a 360° nel mondo digital.
Il nostro punto di partenza è sempre legato al sito, che è il core business dell’azienda, anche se oggi siamo cresciuti molto con l’attività di marketing sui social che hanno una certa componente creativa. Solitamente il processo è organizzato così: io realizzo una proposta grafica che viene presentata ai clienti: se a questi piace, lavoriamo con i colleghi sviluppatori per la realizzazione e controlliamo il funzionamento. In caso di social, invece, mi occupo personalmente di tutti questi passaggi.
La cosa positiva è che noi non siamo settoriali, quindi non seguiamo sempre la stessa tipologia di prodotto: passiamo da e-commerce strutturati a siti corporate di grosse aziende metalmeccaniche a piani editoriali dedicati alla cura personale, c’è molta varietà anche nella stessa settimana.
Ci racconti qualcosa del tuo percorso prima di entrare in RES?
Alle superiori ho studiato grafica, poi ho proseguito gli studi a Lecco frequentando un corso triennale post diploma molto simile al programma della NABA, con cui condividevamo moltissimi professori. È un percorso molto incentrato sul lavoro, con degli stage inseriti nel programma. Durante il triennio ho fatto una piccola esperienza tramite un mio professore in questa piccola agenzia che stava organizzando una mostra sui fumetti di Tex Willer. Sempre durante l’università ho collaborato come freelance con un’azienda che produce alluminio per i mobili per rifare il loro catalogo. Poi ho avuto un’altra esperienza in un’agenzia pubblicitaria dove mi occupavo di social, e infine sono entrata in Tech Style, circa tre anni e mezzo fa.
Qui ho iniziato sempre con il ruolo di grafica, realizzando layout per siti e social. Col passare degli anni il mio ruolo è cresciuto, questo grazie soprattutto alla fiducia di Andrea che mi ha guidato nel percorso dandomi più responsabilità e permettendomi di iniziare ad avere anche un ruolo più gestionale e a contatto con i clienti. Un po’ di esperienza l’ho fatta anche imparando da autodidatta, ad esempio la gestione dei rapporti con i clienti è migliorata man mano. Sento molta fiducia e ho molta possibilità di esprimere la mia creatività.
Le esperienze precedenti mi hanno arricchito molto, sono stata molto fortunata perché anche alle superiori ho avuto la possibilità di fare degli stage di qualche settimana, alla fine della scuola. Sono stata sia in uno studio grafico specializzato in matrimoni, sia in uno studio di Pr. Poi all’università ho fatto esperienza in uno studio di ragazzi giovani – ex studenti – sempre specializzato in matrimoni e poi sono entrata in contatto con il mondo digital.
Su quali temi ti stai formando ultimamente?
Ci sono temi che in futuro ti piacerebbe approfondire?
In questo preciso momento non sto seguendo uno specifico corso di formazione perché faccio fatica con i tempi (ride, ndr).
Negli anni sicuramente ho fatto molta formazione da autodidatta soprattutto sull’utilizzo di diversi strumenti per l’elaborazione grafica. Molto sto imparando anche sul lavoro.
Come ti immagini possa evolvere il tuo ruolo all’interno del gruppo?
Sono ancora abbastanza giovane, ma mi piacerebbe progressivamente avere un team e occuparmi della gestione di clienti come account. Quindi un po’ meno operatività, e un po’ più gestione colleghi e clienti. Se guardo più in là l’idea è quella di diventare art director, però serve un po’ di tempo!
L’idea comunque sarebbe quella di formare un team che funzioni bene, credo che sia l’aspetto che fa la differenza nel lavoro. Speriamo di continuare su questa strada.