Intervista a Valentina Cosenza

Mi occupo principalmente di progetti di comunicazione e marketing per i clienti di RES Freedata. Quindi creazione di contenuti, sia dal punto di vista testuale che grafico, fino alla realizzazione e all’implementazione di campagne sui diversi canali di comunicazione. 

Parlando della mia settimana tipo, ci sono alcune attività ricorrenti ma la struttura varia in base ai progetti in corso. Non manca anche qualche “emergenza” da gestire, a volte (ride, ndr). Solitamente controllo su base quotidiana tutte le campagne attive sui social per ottimizzarne le performance e il raggiungimento dei KPI richiesti in collaborazione con gli altri membri del team. Molto del tempo è dedicato alla creazione di contenuti che riflettano la strategia comunicativa alla base del progetto.

Ci sono anche delle attività extra di cui mi occupo, in particolare della creazione di report finalizzati all’analisi dei dati sia durante che al termine della promozione. Per facilitare la lettura dei risultati ottenuti e la condivisione con il cliente, creiamo delle dashboard di reportistica collegate alle diverse piattaforme utilizzate in modo da avere in un unico posto tutti i dati aggiornati in automatico e in tempo reale. Una visione di insieme delle performance ci permette di capire i prossimi passi, come eventualmente aggiustare il tiro con qualche modifica, ecc. 

Se dovessi fare una suddivisione, circa il 10% delle mie attività prevede il controllo delle campagne in corso, l’80% la creazione di contenuti e il 10% l’analisi dei dati. 

Dopo il liceo ho deciso di iscrivermi all’università e ho studiato comunicazione in Bicocca in triennale. Dopodiché, in magistrale, ho affrontato un percorso più tecnico. La decisione di intraprendere questi studi è maturata negli anni da interessi che inconsapevolmente ho fin da bambina. Da piccola restavo incantata davanti alla televisione a guardare le pubblicità, che spesso imparavo a memoria. Credo sia una passione che è nata proprio lì (ride, ndr).  

Quando mi chiedevano cosa volessi fare da grande, ho sempre risposto “la pubblicità”: sicuramente all’epoca pensavo alle protagoniste degli spot pubblicitari, però crescendo mi sono appassionata a tutto quello che si nascondeva dietro a questo mondo. Le prime esperienze mi hanno convinto di aver preso la strada giusta. 

L’esperienza più formativa che ho avuto, poco più di tre anni fa (fine 2019, ndr), è stata la “junior enterprise” per l’Università Bicocca. È un’associazione in cui gli studenti ricoprono tutti i ruoli di una vera e propria organizzazione che si interfaccia con clienti esterni. In questo modo, gli studenti hanno possibilità di mettere “le mani in pasta” in un contesto lavorativo – con sviluppo commerciale e rapporti con i clienti – autonomo dalla gestione universitaria e facente capo a Junior Enterprises Italy. Oltre a conoscere moltissime persone, mi ha permesso di interfacciarmi con le diverse aree di un ipotetico business (legale, marketing, produzione, data analysis, ecc.) e seguire progetti diversi in base alle richieste dei clienti.  

In prossimità della laurea ho iniziato a cercare lavoro e mi sono imbattuta in RES Freedata. Ho iniziato con uno stage e ora sto proseguendo con l’apprendistato. 

Essendo questa la mia prima esperienza lavorativa strutturata, ci tengo a precisare che ogni giorno sto crescendo (professionalmente) e scopro qualcosa di nuovo. Lavorando in ambito comunicazione, nell’ultimo periodo sto avendo l’opportunità di approfondire anche l’utilizzo degli strumenti di Google, quindi Google Ads, Analytics, Looker Studio e Tag Manager. 

Nel tempo libero, ho terminato recentemente un corso di copywriting, che è stato molto d’ispirazione. Oltre alla teoria, che già in parte conoscevo, l’ho trovato molto utile perché riesco ad applicare alcuni spunti e consigli nel lavoro di tutti i giorni. 

Il mio auguro è di riuscire a specializzarmi proprio nell’ambito del Digital Marketing, e quindi di riuscire ad ottimizzare le performance delle campagne con delle strategie di comunicazione sempre più articolate (attraverso multicanalità, contenuti, piattaforme, ecc.) e contenuti sempre più mirati e testati. Con queste competenze, spero di poter crescere anche di responsabilità all’interno dell’azienda. 

Ovviamente, non è detto che i miei interessi non possano cambiare in futuro, ma al momento mi sento di dire che queste sono le mie prospettive (sorride, ndr).