Il settore bancario sta affrontando una trasformazione tecnologica, guidata dalla necessità di innovazione e di rispondere alle nuove sfide del mercato digitale.
Le infrastrutture IT delle banche devono evolversi per sostenere questo cambiamento, offrendo soluzioni scalabili, sicure e in linea con le normative sempre più stringenti.
Durante una tavola rotonda a Forum Banca 2024 con esperti del settore, abbiamo raccolto le principali tendenze che influenzeranno il futuro delle infrastrutture IT bancarie.
In questo articolo, esploreremo i cinque trend più rilevanti, che vanno dall’evoluzione del rapporto cliente-fornitore fino all’integrazione tra IT e business.
1. L’evoluzione del rapporto cliente-fornitore
La prima tendenza rilevante per il futuro delle infrastrutture IT nel settore bancario riguarda l’evoluzione del rapporto tra le aziende e i loro fornitori tecnologici.
Il modello tradizionale, in cui il fornitore si limitava a eseguire le richieste del cliente, sta lasciando spazio a una vera e propria partnership strategica. Le banche oggi cercano collaboratori che non solo soddisfino le esigenze operative, ma che siano anche propositivi, offrendo soluzioni innovative e contribuendo attivamente all’evoluzione tecnologica dell’azienda.
Questo nuovo approccio richiede una collaborazione più stretta, basata sulla fiducia e sulla condivisione delle competenze ma anche degli obiettivi.
2. La scalabilità e il cloud come pilastri dell’innovazione
Con l’aumento della digitalizzazione, la scalabilità delle infrastrutture IT è diventata fondamentale. Durante il panel è emersa l’importanza di soluzioni che possano adattarsi rapidamente alle esigenze del mercato, e in questo contesto il cloud rappresenta una risorsa essenziale. La capacità di scalare i servizi in modo flessibile, ridurre i costi e garantire un’operatività continua sono vantaggi cruciali per le banche. In particolare, il cloud offre maggiore velocità nel time to market e una maggiore sicurezza, aspetti ormai imprescindibili in un mercato altamente competitivo.
Come ha evidenziato Federico Bonelli la modernizzazione dei sistemi IT, in particolare il passaggio al cloud, rappresenta una delle sfide più rilevanti per le banche. Tuttavia, la scelta del fornitore cloud spesso viene influenzata da consulenti esterni, con il rischio di favorire soluzioni non ottimali per il cliente. Bonelli ha messo in guardia contro queste dinamiche, sottolineando l’importanza di progettare correttamente il cambiamento e misurare in modo rigoroso i risultati ottenuti.
3. L’influenza della regolamentazione
Il quadro normativo rappresenta un elemento cruciale nella gestione delle infrastrutture IT bancarie, specialmente a livello internazionale. In Europa, le banche devono affrontare una crescente pressione regolatoria che richiede elevati standard di sicurezza e conformità.
Di conseguenza, le infrastrutture IT devono essere progettate in modo da rispondere efficacemente a queste sfide, combinando innovazione e rispetto delle normative.
Le differenze tra l’Italia e altri paesi emergono principalmente nell’approccio alla regolamentazione: nei paesi con norme meno stringenti, le aziende godono di maggiore libertà e possono innovare più rapidamente, ma ciò comporta un aumento dei rischi legati alla sicurezza e alla conformità. In questo contesto, i fornitori IT devono essere in grado di bilanciare queste esigenze, offrendo soluzioni che siano tanto innovative quanto sicure.
4. Comunicazione e formazione come leve strategiche
La collaborazione tra i team IT e le altre aree aziendali richiede un dialogo continuo, in cui le decisioni tecnologiche siano ben comprese da tutte le parti coinvolte. È essenziale che i dipartimenti IT siano in grado di tradurre le complessità tecniche in un linguaggio accessibile al management, facilitando la comprensione del valore strategico degli investimenti tecnologici.
Inoltre, la formazione gioca un ruolo cruciale: sia i dipendenti IT che quelli delle altre aree devono acquisire competenze specifiche per adattarsi alle nuove tecnologie e metodologie. Questo sforzo di comunicazione e formazione permette di creare un allineamento interno e di garantire che le infrastrutture IT rispondano efficacemente alle esigenze di business a lungo termine.
5. L’integrazione tra IT e business per il successo a lungo termine
In continuità rispetto al punto precedente, gli interventi hanno sottolineato come sia fondamentale che le scelte tecnologiche non siano isolate, ma strettamente allineate con gli obiettivi strategici dell’azienda. La comunicazione tra le aree IT e business deve essere continua e fluida, con una visione comune degli obiettivi a lungo termine.
Un aspetto chiave di questo allineamento è la gestione dei sistemi informativi, che deve supportare le decisioni strategiche e garantire che le infrastrutture IT rispondano in modo efficace alle esigenze del business.
Solo in questo modo è possibile creare infrastrutture IT che non siano semplicemente efficienti dal punto di vista tecnico, ma che contribuiscano attivamente alla crescita e al successo dell’intera banca.
Conclusione sui trend legati all’evoluzione delle infrastrutture IT bancarie
Il futuro delle infrastrutture IT delle banche sarà caratterizzato da un’evoluzione continua, guidata dalla necessità di collaborazioni strategiche tra fornitori e clienti. La capacità di proporre soluzioni innovative, garantire sicurezza e conformità normativa e offrire un supporto scalabile sarà determinante per il successo delle istituzioni finanziarie.
Come evidenziato durante la tavola rotonda, i casi di maggior successo, secondo l’intervento di Federico Bonelli, sono quelli in cui viene dedicato budget specifico per la comunicazione interna, i progetti innovativi e in cui vengono progettati in anticipo KPI che dimostrano chiaramente al business i benefici delle innovazioni tecnologiche.
Questi elementi, insieme a un approccio collaborativo e strategico, definiranno le infrastrutture IT che supporteranno le banche nella loro crescita futura.
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