Sei sicuro di conoscere come le differenti piattaforme di Social Media conteggiano le visualizzazioni dei video sui social media? Sei consapevole che ci sono differenze sostanziali nelle metodologie di conteggio delle visualizzazioni?

Se la risposta è “No” allora questo articolo può esserti di aiuto non solo ad interpretare correttamente questa metrica ma anche per ottimizzare la tua strategia basata su questo formato.

Il conteggio delle visualizzazioni video sui diversi social media

È un fatto ben noto che i numeri delle video views possono variare notevolmente tra le diverse piattaforme di social media. Ecco perché non ti dovresti accontentare di prendere alla lettera i confronti tra le visualizzazioni dei tuoi video su TikTok, Instagram, Youtube, etc….

Ogni piattaforma ha infatti un approccio unico per misurare il coinvolgimento degli utenti con i video, il che ha un impatto significativo sui numeri che vai a leggere.

Facebook: I tre secondi che contano

Facebook (nel feed i video sono caratterizzati dall’auto-play che scatta quando il contenuto appare nello schermo al 50%) misura le video views in termini di visualizzazioni di tre secondi. Attenzione però perché il video non deve essere necessariamente al 100% all’interno della finestra di visualizzazione dell’utente. I tre secondi infatti sono conteggiati anche se il video sta uscendo dallo schermo del device – o addirittura è completamente fuori da esso.

Per evitare di sovradimensionare le performance, Facebook non considera le visualizzazioni “in loop” nel conteggio delle visualizzazioni. Ciò significa che se qualche utente rivede il video nella stessa sessione di navigazione, Facebook considererà solo una visualizzazione.

La stessa modalità di conteggio vale per i Live. Sono sufficienti 3 secondi affinché il contatore delle visualizzazioni si incrementi.

La regola di conteggio cambia invece nel caso dei Reel, per questo formato le video views partono dal momento in cui il video inizia a riprodursi ma il conteggio stesso esclude le ripetizioni nella stessa sessione di navigazione.

Instagram: Breve ma intenso

Instagram, piattaforma di proprietà di Meta (ex Facebook), adotta lo stesso approccio di conteggio delle visualizzazioni dei video di Facebook. In altre parole, anche su Instagram, bastano tre secondi per considerare un video “visto”.

Come sul feed di Facebook, i video iniziano a riprodursi automaticamente quando sono raggiunti, assicurando un conteggio delle visualizzazioni agile e veloce.

Le Instagram Stories utilizzano (come in Facebook) una regola invece un po’ diversa. Le loro “visualizzazioni” coincidono in realtà con le impression, ovvero il numero di volte in cui sono state visualizzate, anche se sono state semplicemente sfogliate verso destra. Poiché anche gli scorrimenti veloci sono tracciati (Forward Taps) per ottenere un conteggio delle visualizzazioni più accurato potresti sottrarre gli scorrimenti veloci dalle impression.

Anche per i Live, come per le story, la visualizzazione viene conteggiata all’apertura.

Twitter: Visualizzazioni al 100%

Twitter è allineata con l’approccio di Facebook e Instagram, ma con un tocco di rigore in più. Qui, le visualizzazioni sono conteggiate solo se il video è completamente visibile nello schermo dell’utente per tre secondi.

Questo approccio è senza dubbio più corretto rispetto a quello di Meta, poiché il video deve essere effettivamente e completamente visualizzato per almeno tre secondi per permettere al contatore delle video views di incrementarsi.

Pinterest: Semplicità a tre secondi

Anche su Pinterest (dove il video non è certo il formato principale della piattaforma), il conteggio delle visualizzazioni rimane fermo alla regola dei tre secondi. Tuttavia, a differenza delle altre piattaforme, i video non vengono riprodotti automaticamente su questa piattaforma, è necessario infatti il click to play dell’utente.

LinkedIn: giusto 2 secondi

LinkedIn a differenza dei social media sopra presentati conteggia le video views a partire dai 2 secondi di riproduzione e se il video è almeno al 50% nello schermo dell’utente

YouTube: Oltre il primo sguardo

Passando a YouTube, sottolineiamo immediatamente un approccio diverso rispetto agli altri social media. Poiché YouTube desidera infatti che i suoi video siano guardati da esseri umani reali e non da un bot (utilizzato magari per incrementare artificialmente il conteggio delle visualizzazioni), ha pensato ad un sistema di conteggio delle visualizzazioni più raffinato rispetto a quello delle altre piattaforme.

YouTube, infatti, conteggia le visualizzazioni per Long-Form, Shorts e Live Stream quando sono stati soddisfatti i seguenti criteri:

  1. Un utente ha cliccato sul pulsante di riproduzione per avviare il video.
  2. Il video è stato riprodotto per almeno 30 secondi (o per la sua totalità nel caso degli shorts).

Anche le visualizzazioni ripetute contribuiscono al calcolo del totale delle visualizzazioni. Anche se non tutte le visualizzazioni ripetute sono conteggiate nel totale delle visualizzazioni complessive. Infatti, sempre nella logica di depurare le visualizzazioni reali da quelle artificiali YouTube considera l’ipotesi che i suoi utenti potrebbero aver il desiderio di vedere ripetutamente un video o il desiderio di mostrarlo ai propri amici, tuttavia, dopo un certo limite (4 o 5 visualizzazioni), YouTube smetterà di conteggiare le visualizzazioni ripetute provenienti dallo stesso dispositivo o dallo stesso account per 24 ore. Al di fuori della finestra delle 24 ore, la visualizzazione verrà nuovamente conteggiata.

Una cosa che potresti notare quando controlli il conteggio delle visualizzazioni dopo aver pubblicato un nuovo video è che il contatore delle visualizzazioni può sembrare bloccato a 301 visualizzazioni per un certo lasso di tempo. Ciò accade perché YouTube mette in pausa i video che ottengono più di 301 visualizzazioni perché deve verificarne la legittimità, ed il sistema di verifica ha bisogno di un po’ di tempo per elaborare i dati.

La ragione per cui la piattaforma fa questo controllo alla soglia delle 300 visualizzazioni è perché questo è il limite per poter monetizzare un video e apparire sulla homepage di YouTube o nelle ricerche di tendenza. Quindi se hai pubblicato un video e rapidamente raggiunge le 300 visualizzazioni e poi il contatore si ferma è probabile che il sistema di YouTube stia ancora filtrando le visualizzazioni per determinare quali sono legittime e quali provengono da bot. Al termine di questo processo, il conteggio delle visualizzazioni dovrebbe aggiornarsi più frequentemente e fornire una rappresentazione più accurata delle visualizzazioni.

Una menzione a parte meritano i conteggi delle visualizzazioni dei video utilizzate in ambito Paid advertising.

Se il tuo video viene infatti utilizzato come annuncio su YouTube, è possibile conteggiare le visualizzazioni del tuo annuncio come visualizzazioni del tuo video. Queste visualizzazioni sono conteggiate come visualizzazioni perché indicano che un utente ha interagito con il video.

Nel dettaglio, per:

  • Skippable in-stream ads: le visualizzazioni delle inserzioni pubblicitarie a pagamento verranno conteggiate come visualizzazioni quando:
  • Un utente guarda un annuncio nella sua completezza se il video è lungo da 11 a 30 secondi.
  • Un utente guarda almeno 30 secondi di un annuncio che dura più di 30 secondi.
  • Un utente interagisce con l’annuncio.
  • In-feed video ads: le visualizzazioni delle inserzioni pubblicitarie a pagamento sono conteggiate come visualizzazioni quando un utente fa clic sull’annuncio e il video inizia a riprodursi.

TikTok: L’eccezione alla regola

E infine, arriviamo a TikTok, dove il concetto di visualizzazione viene interpretato in modo un po’ più leggero rispetto alle altre piattaforme. Anche su TikTok, la riproduzione dei video è automatica, e il conteggio delle visualizzazioni inizia non appena il video inizia a riprodursi. Ciò significa che, anche se un video viene riprodotto automaticamente o in loop, ogni riproduzione viene conteggiata come una nuova visualizzazione.

TikTok conteggia anche le tue stesse visualizzazioni? No, indipendentemente da quante volte visualizzi il tuo stesso video su TikTok, verrà sempre conteggiato come una sola visualizzazione nel conteggio totale delle visualizzazioni.

Conclusione: Scegliere le metriche giuste

Da quanto descritto è fondamentale comprendere le diverse modalità di conteggio delle visualizzazioni video su ciascuna piattaforma di social media. Non esiste un approccio universale per misurare il coinvolgimento degli utenti con i video, il che rende cruciale adottare una prospettiva informata.

Ricorda che se da un lato le visualizzazioni totali di un video pubblicato sono una metrica importante; tuttavia, non descrivono in toto l’engagement che gli utenti hanno avuto con il contenuto stesso.

Quindi analizzare le interazioni così come la retention (in termini di % media di visione del contenuto) è altrettanto essenziale per valutare le performance dei video nella la tua strategia sui social media.

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