Analisi d’impatto sul software applicativo: quando è utile?

In generale analizzare un impatto significa valutare gli effetti – sia previsti che imprevisti – di un evento o di un intervento, identificandone preventivamente i possibili fattori di criticità.

Per molti dei nostri Clienti, che operano primariamente nel mondo dell’Information Technology, un’analisi d’impatto è uno strumento indispensabile nel caso in cui, ad esempio, si debba procedere con modifiche strutturali massive all’interno del patrimonio software applicativo.

In questo ambito l’analisi d’impatto è in grado di aiutare a fare chiarezza e stimare gli sforzi richiesti, prima di prendere decisioni che potrebbero rivelarsi estremamente rilevanti per la propria azienda e il proprio business.

Le due fasi dell’attività di analisi d’impatto sul software applicativo

La metodologia che RES è in grado di mettere in campo per affrontare questo genere di analisi d’impatto è normalmente suddivisa in due fasi.

Fase 1: l’analisi preliminare

L’analisi preliminare è un’attività di indagine di breve durata, che può essere estesa anche ad un perimetro molto ampio di applicazioni, allo scopo di indirizzare in modo più mirato la successiva fase di analisi d’impatto.
Infatti:

  • fornisce una stima, sia pur macroscopica e puramente indicativa, dell’onere complessivo di adeguamento delle applicazioni analizzate, onere che viene espresso con un indicatore (indice di rilevanza);
  • è utile per valutare a priori le strategie di adeguamento del software, le priorità di intervento, stabilire le competenze applicative, stimare risorse e costi, ecc…

Fase 2: l’analisi d’impatto di dettaglio

L’analisi di dettaglio è l’analisi d’impatto vera e propria, volta a guidare puntualmente gli interventi di adeguamento delle componenti software da parte degli applicativi. È decisamente più impegnativa in termini di effort complessivo, sia per la varietà delle tipologie di oggetti trattati, sia per la profondità e capillarità dell’indagine.

Grazie alle nostre esperienze siamo ben consapevoli che l’entità di questa fase possa variare sensibilmente in base a diversi fattori, il che ne consiglia la valutazione dopo l’attuazione della fase di Analisi Preliminare.

Al termine dell’analisi di impatto RES può mettere a disposizione strumenti di modifica semi-automatica del codice in grado di operare in base ai risultati dell’analisi stessa.

Gli strumenti RES Suite per l’analisi d’impatto sul software applicativo

Alcune soluzioni RES Suite risultano essere molto utili nelle attività di analisi d’impatto, in particolare:

  • IA-System: è il sistema di analisi e di valutazione degli impatti sia a livello “macro”, ma anche di “dettaglio”: è infatti in grado di individuare le singole modifiche da attuare nel codice. Le informazioni raccolte e validate potranno essere utilizzate successivamente da IA-ConvertSupport.
  • DMD (Data Meaning Discovery): componente multipiattaforma (z/Os e LUW) in grado di analizzare i contenuti degli archivi e fornire il significato dei campi in essi contenuti. È possibile attivare il discovery orientato al riconoscimento di colonne riconducibili a domini noti (Codice Filiale, Codice Servizio, Codice Conto…) o in base a regole di riconoscimento.
  • Docet/EV: componente multipiattaforma (z/Os e LUW) è in grado di effettuare la cartografia del software end to end del proprio sistema informativo. Il dettaglio delle informazioni raccolte consente allo IA-System di effettuare analisi di impatto accurate e complete.

Vi sono poi i tool RES di supporto all’adeguamento dei sorgenti:

  • Docet/EV (QA-System): la componente QA-System consente di estrarre KPI valutativi e metriche del software per calcolare il technical debt delle modifiche.
  • IA-ConvertSupport: partendo dalle analisi compiute da IA-System ‘attrezza’ il sorgente in modo da facilitare gli applicativi nella fase di adeguamento, proponendo le eventuali modifiche di data type delle variabili incapienti e inserendo opportuni tag (personalizzabili) nei punti individuati dall’analisi d’impatto.
  • HyperSource: navigazione interattiva dei sorgenti, permette una “navigazione” su browser web dei sorgenti, mettendone in evidenza la struttura e le relazioni fra gli elementi primari.