Sarà presto disponibile sul mercato StorageWatch: la nuova soluzione RES IT pensata per l’analisi e il reporting dello storage mainframe. Il prodotto si focalizza sull’utilizzo degli archivi su disco e sulle relazioni che questi hanno con le diverse applicazioni IT, sia batch che transazionali.

La nuova soluzione StorageWatch

StorageWatch unisce elementi infrastrutturali storage (Storage Group, volumi, capacità, allocazione/utilizzo) e dati prestazionali, fino al livello più basso di ogni singolo archivio/dataset. In linea con l’ormai tipico approccio dei prodotti RES Suite, i principali indicatori / KPIs vengono aggregati e presentati secondo criteri gerarchici per ambiti:

  • applicativi (ad es. sigle/codici procedurali);
  • infrastrutturali (ad es. Storage Group e Volumi).

Le funzionalità disponibili tramite l’interfaccia Wic Planet permettono una navigazione in drill-down a livello volume, singolo dataset e tabelle DB2. I principali indicatori (KPIs) gestiti sono relativi a:

  • allocazione e utilizzo spazi disco;
  • prestazioni (attività di I/O, response time).

 

StorageWatch e la famiglia IT ServiceWatch

Insieme a BatchWatch e OnlineWatch (leggi la news: https://res-group.eu/news/onlinewatch-e-la-nuova-suite-watch), il nuovo prodotto StorageWatch si colloca all’interno di IT ServiceWatch: una soluzione unica, ma al contempo modulare, pensata per offrire un supporto sempre più completo alle funzioni di IT Operations, Development e Infrastructure/Systems.

La piena integrazione di StorageWatch con BatchWatch e OnlineWatch consentirà una conoscenza ancora più completa sullo stato di salute delle applicazioni IT per gli aspetti di utilizzo risorse, accounting, controllo dei livelli di servizio e potenziale ottimizzazione.

L’obiettivo finale sarà fornire all’utente una soluzione integrata per:

  • valutare l’andamento nel tempo dei principali KPI;
  • correlare gli eventi cross-ambito (batch, transazionale e storage);
  • indirizzare le aree di di criticità e/o attenzione;
  • definire meglio le priorità di intervento e i potenziali benefici.

L’integrazione con Docet/EV potenzia notevolmente il già grande numero di informazioni raccolte a livello di asset hardware e software, aggiungendo agli aspetti puramente documentativi, cartografici o di raccolta KPI qualitativi gli elementi tipici di esecuzione (run time) delle applicazioni stesse.

La prima versione di StorageWatch sarà disponibile già a partire da fine anno e supporterà storage di tipo DASD (dischi). Già prevista per il 2022 un’estensione funzionale anche ai supporti Tape.

Stay tuned!